Ultimo aggiornamento 5 ore fa S. Arcangelo

Date rapide

Oggi: 17 aprile

Ieri: 16 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaAttentato Baldi, l'arma non è la stessa

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Attentato Baldi, l'arma non è la stessa

Inserito da (admin), lunedì 26 luglio 2004 00:00:00

La pistola sequestrata dai Carabinieri a Giuseppe Rispoli non è la stessa che ha sparato contro l'auto del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Baldi. Le voci diffuse subito dopo l'arresto, alimentate dal fatto che i due episodi si sono verificati entrambi a Santa Lucia, verrebbero smentite dai primi risultati della perizia balistica. Stando alla ricostruzione fornita dai militari, il calibro della pistola 357 Magnum ritrovata nelle mani di Rispoli - arrestato per detenzione abusiva - non corrisponde a quello dei bossoli rinvenuti accanto all'Opel Astra di Baldi. Si tratta, infatti, di un'arma ben più potente. Le indagini continuano da parte dei Carabinieri della Stazione locale, guidati dal comandante Paolo Mannino. Gli investigatori cercano soprattutto una spiegazione sul perché Rispoli girasse armato, e per di più con una massiccia scorta di proiettili, ben 40. Nella stessa serata dell'arresto i Carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni: persone della frazione presenti al litigio verbale che aveva attirato l'attenzione degli uomini in divisa. E così, sono stati avviati riscontri incrociati per scoprire se la versione fornita dai testimoni sia stata concordata oppure sia la reale ricostruzione dei fatti. Saltano fuori le prime indiscrezioni su chi mercoledì scorso era in compagnia del giovane arrestato. Alcune persone vicine a Rispoli avrebbero spiegato che all'origine del litigio ci sarebbe un movente passionale ed un'intricata vicenda di onore familiare. Secondo quanto avrebbero raccontato ai militari, Rispoli da qualche tempo era convinto di voler proteggere sua sorella dalle attenzioni un po' troppo pressanti di un ex fidanzato. Proprio la presenza di questo spasimante nella piazza di Santa Lucia avrebbe fatto perdere le staffe al giovane. Sulla base degli indizi e delle testimonianze raccolte in queste ore, adesso gli investigatori dovranno cercare di ricostruire tutta l'intricata vicenda. Alcuni residenti, intanto, sono intervenuti per difendere il nome del circolo ricreativo, che si trova nella piazzetta proprio dove i Carabinieri hanno fermato Rispoli. «L'episodio dell'altra sera - dicono - non ha nulla a che vedere con la reputazione del circolo. Da anni rappresenta un punto di aggregazione per noi, specie per i più anziani, che lo vivono come un momento associativo». Fra controlli e blitz notturni, intanto, continuano le indagini dei Carabinieri sull'attentato a Giovanni Baldi. Dopo l'ultimo Consiglio comunale, che ha visto passare la decisione di municipalizzare la gestione dei parcheggi e delle aree di sosta, gli inquirenti hanno potenziato i servizi di pattugliamento sul territorio per prevenire possibili azioni di ritorsione nei confronti dei rappresentanti della Giunta Messina. Da indiscrezioni, i militari metelliani, in collaborazione con gli uomini della Compagnia di Nocera Inferiore, starebbero cercando riscontri a quella che sembra essere la pista investigativa più accreditata quale movente per i colpi di arma da fuoco sparati contro l'auto di Baldi. Così, nelle scorse ore, le gazzelle dei Carabinieri sono piombiate nella frazione di Santa Lucia per mettere a punto un nuovo giro di accertamenti e controlli nelle abitazioni di alcuni pregiudicati. Sull'esito del blitz, almeno per ora, bocche cucite.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10256102

Cronaca

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...

Elisa D’Antuono scomparsa da Angri: appello dei familiari per ritrovarla

Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...