Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Lamberto martire

Date rapide

Oggi: 16 aprile

Ieri: 15 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaArea Asi, va demolito un capannone industriale

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Area Asi, va demolito un capannone industriale

Inserito da (admin), martedì 2 marzo 2004 00:00:00

Una querelle tra imprenditori cavesi ha portato ad un'ordinanza di demolizione di un capannone industriale realizzato nell'area Asi di via Gaudio Maiori. L'ordinanza, notificata una quindicina di giorni fa al proprietario dell'immobile a seguito di una sentenza del Tribunale di Salerno, ha imposto la demolizione entro 90 giorni ed il ripristino dello stato dei luoghi. A scatenare la vertenza legale è stata la costruzione di un prefabbricato pesante da parte della ditta Me.Co. di Luigi Medolla, che si occupa di carpenteria e lavorazioni in ferro, realizzato in difformità del progetto originario, approvato nel 1998 da parte degli uffici tecnici comunali. I problemi sono sorti in quanto la costruzione del capannone, secondo l'accusa da parte di due imprenditori che hanno le loro attività adiacenti alla Me.Co., è avvenuta utilizzando un'area che, secondo il piano regolatore dell'Asi, dovrebbe ospitare il prolungamento di una strada a servizio proprio delle due aziende, e venendo meno, sembrerebbe, a precedenti accordi che sarebbero intercorsi tra i tre manager. A rivolgersi al giudice sono state due ditte, l'Artigianato del Legno di Pietro e Salvatore Pisapia ed il Ricamificio Cinque Margherite di Salvatore Soriente, alle quali si è aggiunta la stessa Asi. Il giudizio è stato avverso la ditta Me.Co., alla quale è stato ordinato di eseguire, a proprie spese, le opere di demolizione del manufatto abusivo e di ripristinare i luoghi come in origine, con addirittura l'acquisizione al patrimonio comunale dell'area oggetto della sentenza del giudice. La querelle, però, non è ancora arrivata alla sua definitiva conclusione, in quanto esistono ancora due possibilità che potrebbero portare ad un'interruzione dell'iter di demolizione. Va verificato, infatti, se il capannone industriale, oggetto della sentenza avversa da parte del giudice e della successiva ordinanza di demolizione del Comune di Cava, potrebbe rientrare nelle norme e nei benefici concessi dal nuovo condono edilizio del Governo. In ogni caso, la Me.Co. può ricorrere al Tar (Tribunale regionale amministrativo) e, quindi, ottenere una sospensiva dell'ordinanza. Ma a dirimere la questione potrebbe, in definitiva, sopraggiungere un accordo tra le parti in causa, con una soluzione alternativa che risolverebbe i problemi di accesso alle due ditte, tramite la realizzazione di una stradina di collegamento su un suolo adiacente che sembra essere di proprietà dello stesso Medolla della Me.Co.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10175101

Cronaca

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...

Elisa D’Antuono scomparsa da Angri: appello dei familiari per ritrovarla

Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...

Gattini lanciati vivi in un canale a Sala Consilina, salvati dal grande cuore di un passante

A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...