Tu sei qui: CronacaArco di San Giuseppe, appello contro il degrado
Inserito da (admin), venerdì 30 gennaio 2004 00:00:00
Salviamo l'arco di San Giuseppe al Pozzo: è l'appello che studiosi e residenti della frazione hanno lanciato al sindaco Messina. «Rischia di andare in rovina - scrive la storica Maria Dolores Avigliano - il caratteristico arco, orgoglio dei cavesi, che da oltre un secolo se ne sta lì a contare il tempo e le intemperie che passano, in una zona che fu teatro di rivolte ed insurrezioni». Lì, nel lontano 27 aprile del 1799, i trombonieri guidati dal capitano Vincenzo Baldi attaccarono la colonna francese del generale Watrin, impedendone l'avanzata sulla città di Cava ed infliggendo gravi perdite al nemico. L'episodio è stato immortalato dal pittore Clemente Tafuri e campeggia nel Salone d'Onore del Palazzo di Città. Oggi quell'arco, carico di storia e di memorie, è pieno di erbacce e rischia di cadere a pezzi. «È una memoria storica che va recuperata. Bisogna essere più attenti - interviene la storica Lucia Avigliano - alle voci di un mondo che rischia di scomparire inesorabilmente, ma che è tuttavia carico di significato, perché riflette la nostra storia e le nostre tradizioni». Gli abitanti di San Giuseppe chiedono che l'arco ritorni al suo antico splendore, con l'effigie della sacra immagine e della lampada votiva e la realizzazione di una lapide che indichi ad ogni viandante il sacrificio di quei prodi contro l'invasore.
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