Tu sei qui: CronacaAlbergo dei clandestini, denunciato un 63enne
Inserito da (admin), lunedì 11 ottobre 2004 00:00:00
Lo chiamano l'albergo degli stranieri, quello degli extracomunitari: senegalesi, marocchini, polacchi, ucraini e russi, molti di loro clandestini perché ancora senza un lavoro e senza la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno. Costretti a pagare anche centinaia di euro per assicurarsi un buco dove dormire, da dividere con i propri compagni in una delle tante abitazioni affittate a nero. È questa la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione locale, guidata dal comandante Paolo Mannino, in collaborazione con gli uomini della Guardia di Finanza, diretti del comandante Affinito, nel corso di un blitz eseguito nella frazione dell'Annunziata. Un uomo di 63 anni - sulla sua identità viene mantenuto il riserbo perché le indagini sono in corso - è stato denunciato per evasione fiscale ed esercizio arbitrario dell'attività di affittacamere. Secondo gli inquirenti, la lista dei reati potrebbe allungarsi. Sono in corso, infatti, nuovi accertamenti e riscontri per svelare altri, eventuali illeciti che potrebbero includere anche attività finalizzate allo sfruttamento dei cittadini extracomunitari "ospitati" in nero. Negli alloggi dell'Annunziata, diventato un quartiere-ghetto, i militari hanno scoperto 20 cittadini extracomunitari, di cui circa una decina risultati clandestini. La stima, però, è sommaria. All'arrivo delle gazzelle dei Carabinieri, infatti, molti di loro si sono dileguati, scegliendo come via di fuga le campagne limitrofe. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, la "soffiata" decisiva - quella che avrebbe dato il via ai primi accertamenti e poi al blitz - è scattata lo scorso fine settimana. Nella notte, in via Francesco Sorrentino, scoppia una lite tra due vicini di casa. Uno di questi è Carmine Peluso, 34 anni, che ospita un giovane di origine ucraine; l'altro è Dmitro Starkov, 28enne, anche lui originario dell'Ucraina. Peluso, infastidito dal troppo baccano, colpisce all'addome Dmitro con due colpi di forbici. L'uomo viene arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia, diretti dal vicequestore Sebastiano Coppola, che piombano in località La Serra e ritrovano l'arma nel giardino di casa. La zona è un vero e proprio dormitorio per cittadini extracomunitari. Dmitro, in possesso di regolare permesso di soggiorno grazie al suo lavoro di cameriere, viene ricoverato in ospedale e sottoposto ad un intervento di urgenza. Ma, dopo alcuni giorni, si torna a parlare della zona dell'Annunziata e si ripropone la questione dei clandestini. Anche perché quello che è saltato agli occhi di Carabinieri e Guardia di Finanza è ben altro: gli alloggi fittati a nero. Per ora, l'uomo denunciato deve rispondere di evasione fiscale ed esercizio abusivo dell'attività di affittacamere. In questa settimana di controlli il comandante Mannino ed i suoi uomini hanno messo a punto altri biltz. Uno di questi, sempre nella frazione dell'Annunziata, ha portato all'identificazione di 4 giovani, tra cui 2 minorenni, sorpresi dai Carabinieri mentre facevano uso di sostanze stupefacenti. All'arrivo dei militari hanno cercato di nascondere le bustine contenente grammi di hashish, ma sono stati scoperti e segnalati alla Prefettura.
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