Il Portico Costiera Amalfitana

La “urban adv” - creativi pubblicitari, per venire in soccorso ai non molti spazi pubblicitari presenti in Città, stante il proliferare dell’affissione selvaggia di manifesti e locandine, con autorizzazione comunale n. 416 del 24 gennaio 2011, ha posizionato, lungo i marciapiedi delle principali strade di Cava de’Tirreni, diversi eleganti nuovi spazi metallici, dalle dimensioni di cm. 70 x cm. 100.

Non pochi cittadini ci hanno fatto notare che nel lato rivolto verso la strada, oggi, possiamo ammirare delle magnifiche immagini della “valle metelliana”, del nostro concittadino Gaetano Guida, sul retro, invece, appare la sola struttura, sebbene tale spazio, dicono gli osservatori, potrebbe accogliere, alternativamente, ad esempio, una particolareggiata cartina stradale della Città, o l’elenco delle utenze telefoniche di necessità e d’emergenza, come la richiesta dell’ambulanza, della Polizia Locale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, del Palazzo di Città, dell’Ufficio Informazioni, ecc. ecc.

I residenti del posto ci hanno fatto notare, altresì, che da non pochi giorni, percorrendo Corso Giuseppe Mazzini (ma quanto illustriamo vale solo per semplificare il fenomeno), fra i civici 103 e 105, sulla parete del palazzo, sono affisse tre locandine, una accanto all’altra, di pari dimensioni: cm. 30 x cm. 45; ma vi è ancora lo spazio per affiggerne altre! Volgendo lo sguardo verso le colonne del Parco Beethoven, troviamo affisse innumerevoli locandine pubblicitarie, di cui quattro, del formato A4, pubblicizzano viaggi turistici, da eseguirsi fra i mesi di aprile e maggio c.a., a Mirabilandia, San Giovanni Rotondo, Roma e Fasano (Br), la cui “agenzia” è individuabile solamente dai numeri di cellulare. Che non sia un evasore totale o paratotale, dicono gli addetti ai lavori!

Tornando all’affissione clandestina rileviamo che la Polizia Locale, mediamente, tre/quattro verbali ogni sette giorni per “affissione selvaggia” li eleva, ma qual è l’organo a cui è demandato l’onere della defissione ed ogni quanti giorni avviene? I residenti di Corso Mazzini dicono mai! I costi vengono poi addebitati all’evasore? Siamo certi che ciò avviene, conoscendo il pugno duro dell’Assessore Alfonso Laudato. Resta il fatto che, ed è sotto gli occhi di tutti, la principale strada che immette “i forestieri” verso il centro storico della valle, se non si corre ai ripari, diverrà, se non lo è già, come una delle tante delle periferie dei paesi vesuviani.

Perché vi sia una benefica ricaduta sull’economia locale, i cittadini cavesi rivolgono un appello a tutte le Forze di Polizia, nessuna esclusa, affinché cessi questo malcostume, come gli schiamazzi serali, provocati dai ragazzi intorno alla Concattedrale di Sant’Adjutore, al Palazzo di Città, lungo Corso Umberto I, e Cava de’Tirreni torni ad essere meta ambita del turismo non solo regionale.

Livio Trapanese