Tu sei qui: CronacaAccesso precluso, diffidati Comune ed Asi
Inserito da (admin), mercoledì 15 marzo 2006 00:00:00
Esasperati da cinque anni di lotta contro i mulini a vento, tre imprenditori cavesi diffidano il Comune ed il Consorzio Asi (Area per lo sviluppo industriale) per l'impossibilità di poter spostare le loro attività nei lotti loro assegnati nella zona industriale.
«È inverosimile - denuncia Pietro Pisapia, Artigianato del Legno - che, nonostante una sentenza del giudice, la revoca dei nullaosta da parte dell'Asi ed un'ordinanza di demolizione, la recinzione del capannone della Meco, chiaramente abusiva perché sorta su una strada consortile, è ancora lì ad impedirci di entrare nelle nostre proprietà». «Non sappiamo più a chi rivolgerci - aggiunge il fratello Salvatore - non ci resta che il presidente della Repubblica».
Un cancello ed una recinzione sbarrano l'accesso ai lotti assegnati dall'Asi all'Artigianato del Legno, al Ricamificio Cinque Margherite di Salvatore Soriente ed all'Elettronica Auto di Nicola Landolfi, dopo che un accordo tra le parti è stato messo in discussione dal titolare della ditta Meco, che nel frattempo ha anche presentato una domanda di condono.
«Esistono degli atti - affermano i tre imprenditori - che devono essere eseguiti, altrimenti Comune ed Asi ci dicano come vogliono risolvere la questione. Stiamo subendo danni enormi e le nostre attività sono a rischio, con il paradosso che si tutelano i diritti di un abuso, piuttosto che quelli di imprenditori che lavorano onestamente».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10643100
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...
Ore di angoscia per i familiari di Elisa D’Antuono, giovane donna di Angri che ha fatto perdere le proprie tracce dopo un litigio con il compagno. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata. La sua auto è stata ritrovata a Castellammare di Stabia. Intanto, il compagno è stato fermato...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati in un canale chiusi in un sacchetto di plastica. A salvarli è stato Enzo Vespoli, un cittadino che passava di lì per caso, ma ha saputo ascoltare ciò che altri avrebbero ignorato: un flebile miagolio dalla riva. Enzo ha dichiarato di aver visto un’auto...
Una azienda zootecnica di Capaccio Paestum è stata posta sotto sequestro dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale locale, in collaborazione con il Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos - Sezione di Salerno. Il provvedimento è scattato al termine di un’attività di controllo...